Affiliazione Amazon Su Facebook

affiliazione amazon su facebook

Ho deciso di scrivere questo post intitolato affiliazione Amazon su Facebook per dare una risposta definitiva alla domanda:

L’affiliazione amazon con facebook funziona o è meglio lasciar perdere?

L’idea di scrivere un intero articolo su questo argomento, è partita quando provando a rispondere ad un quesito posto sul gruppo facebook “fatti di affiliazioni” mi sono reso conto di quanto articolata potesse essere la questione.

Rendendomi conto di aver scritto un pò troppo per una risposta ho pensato di creare un post con alcune riflessioni in merito.

Come da titolo la questione cruciale è la seguente:

Il programma di affiliazione Amazon su Facebook funziona?

Cioè mandare traffico a pagamento (Facebook Ads) su un post del proprio blog che contiene un link di affiliazione Amazon può avere senso in termini di guadagno???

Non stiamo neanche a pensarci di mettere un link di affiliazione direttamente nella Facebook Ads; è vietato dalle policy di facebook business.

Premessa

Di come funziona il programma di affiliazione amazon ne abbiamo già parlato.

Quando si è alle prime armi l’errore più comune che si fà è quello di pensare che tutti stanno aspettando di cliccare proprio sui nostri link di affiliazione.

Soprattutto per chi non ha basi tecniche e magari non ha tanta voglia di studiare, inizialmente si tende ad evitare di creare un blog e si finisce a cercare su google frasi del tipo: affiliate marketing senza sito, affiliazione amazon senza sito web, come guadagnare online senza avere un blog, ecc …

Ovviamente si trova di tutto.

Da chi consiglia di cercare pagine e gruppi in target e spammare li i propri link di affiliazione (cosa assolutamente inutile, anzi controproducente) a chi consiglia di creare dei post sponsorizzati facebook (o google).

Al di là del fatto che da un bel pò di tempo a questa parte è vietato dalle policy mettere link diretti a prodotti in affiliazione, quest’ultima soluzione non è del tutto sbagliata.

Compro traffico per sponsorizzare un link che può portarmi un guadagno.

Sulla carta il ragionamento non fa una piega.

E’ la classica questione di arbitraggio: Spendo X e se riesco a fare X+Y ho ottenuto Y di profitto.

Purtroppo non è facile riuscire a guadagnare con le affiliazioni Amazon con un flusso di questo genere.

Attenzione non dico che è impossibile, ma sicuramente è molto difficile.

Affiliazione Amazon su Facebook: criticità

Il problema è che ci sono troppe variabili in gioco.

Le maggiori criticità sono:

  • Non è detto che il pubblico targettizzato per fare l’ad sia perfettamente in linea con il prodotto che si sta cercando di promuovere. Magari la maggior parte del pubblico è interessato solo in parte all’argomento, quindi cliccano sull’annuncio (facendoti spendere soldi) ma poi dopo aver letto qualche riga lo abbandonano rendendosi conto che non è esattamente quello che stavano cercando.
  • Il post sul blog potrebbe essere strutturato in maniera errata.
  • Mediamente le commissioni del programma di affiliazione Amazon sono troppo basse per poter pensare di riuscire a guadagnare investendo in pubblicità.

Riguardo a quest’ultimo punto in particolare possiamo fare due conti della serva.

Se la fee su un prodotto e il 5% per guadagnare 5 euro bisogna vendere qualcosa che costa almeno 100 euro.

Quanti click si riescono a pagare con 5 euro?

Supponiamo che paghi un click 0,10 euro (sono sicuro che costa di più, ma facciamo per supporre). Con 5 euro quindi potenzialmente si possono comprare 50 click.

50 persone che atterrano sul tuo sito e iniziano a leggere il tuo post.

Quante di queste cliccano su uno dei link amazon presenti nel post? Il 10% (anche questo sarebbe un gran risultato)?

Ok, Diamo anche questo dato per buono.

Con tutte le approssimazioni del caso siamo arrivati a mandare 5 utenti su Amazon.

Sai quant’è la percentuale media di conversione di un e-commerce per un carrello tra i 50€ e i 300€? IL 2%!!!

5 x 2 / 100 = 0,1

Insomma 5 utenti che arrivano sul sito sono troppo pochi per sperare di poter fare una vendita.

Dovremmo comprare almeno 500 click per sperare (e sottolineo sperare) di portare a termine una vendita.

Ma 500 click a 0,10€ costano 50€. Quindi a fronte di una spesa di 50 euro in Ads forse riusciremmo ad avere un ritorno di 5€!!!

Non può funzionare. Non con questi numeri.

Ma allora come si può fare?

La soluzione definitiva: il traffico organico

Le possibili soluzioni sono due:

  • promuovere prodotti che abbiamo un costo molto maggiore di 100 euro
  • minimizzare i costi necessari per portare traffico ai propri link di affiliazione

Riguardo al primo punto è vero che ci sarebbe più margine prima di arrivare al punto di breakeven, bisogna però considerare che più si alza il prezzo è maggiore diventa la difficoltà di vendita.

Un prodotto di 20€ si vende più facilmente di uno di 500€. Di questo bisogna tenerne conto.

Resta un solo modo per sperare di spuntarla a questo gioco.

Bisogna mantenere al minimo le spese di traffico.

L’ideale sarebbe non averne proprio. Azzerare completamente le spese di traffico.

Ma come? Come possiamo fare ad avere traffico “gratis”?

Il modo migliore per avere traffico “gratis” è cercare di capire che tipo di ricerca fanno le persone interessate ai prodotti con i nostri link di affiliazione e farsi trovare lì prima degli altri.

Sto parlando di usare la SEO come fonte di traffico ai nostri link di affiliazione. Usare il cosiddetto traffico organico per l’appunto

Questo vuol dire creare contenuti di valore ottimizzati per i motori di ricerca e battere la concorrenza su questo terreno.

In questo modo non dovremo più comprare traffico per avere un pubblico.
Il pubblico arriverà ai nostri contenuti spontaneamente.

In realtà non è del tutto esatto parlare di traffico free e le criticità esistono anche in questo caso. Infatti:

  • bisogna avere una adeguata formazione
  • bisogna investire in strategie di link building
  • i risultati arrivano dopo parecchio tempo
  • gli algoritmi dei motori di ricerca cambiano continuamente